“Seppur in extremis, l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dei tre schemi di decreti legislativi in attuazione alla legge delega per la riforma del Terzo Settore è un passo importante, ma serve anche un coinvolgimento dei sindacati”.
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Ornella Petillo, evidenziando come “sia essenziale aver sancito il ruolo del Forum del Terzo Settore come interlocutore unico nel tavolo di confronto aperto in concomitanza con l’iter di approvazione dei testi normativi. L’Ugl reputa però altrettanto importante che ci sia un confronto allargato alle organizzazioni sindacali, nella consapevolezza che i decreti avranno effetti sui lavoratori di questo settore in termini di partecipazione alle scelte aziendali e tutela contrattuale e di inserimento dei lavoratori svantaggiati”.
“Occorre prestare particolare attenzione all’ampio contributo dato al Terzo Settore dalle lavoratrici, il doppio rispetto agli uomini – aggiunge -, e all’area dell’assistenza sociale che, secondo recenti dati Istat, è quella con il maggior numero di lavoratori dipendenti (225mila pari al 33,1 per cento del totale)”.
