“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, dopo la lunga battaglia sostenuta dall’Ugl Agroalimentare, e che vede dopo quattro anni l’affermazione di un diritto per i lavoratori siciliani del settore forestale”.
Lo dichiara Paolo Mattei, Segretario Generale dell’Ugl Agroalimentare dopo la conclusione di un iter durato 4 anni.
“Gli assessorati regionali, nell’anno 2014, – spiega – avevano provveduto a formare e nominare alcuni lavoratori delle squadre dell’antincendio boschivo preposti alla sicurezza, nonostante la squadra di operai fosse sfornita del caposquadra, conferendo agli stessi enormi oneri e responsabilità ma senza riconoscere, di contro, alcun adeguamento retributivo e professionale”.
“La Corte di Appello di Caltanissetta – afferma Francesco Arena, dirigente nazionale dell’Ugl Agroalimentare con delega al comparto forestale, che ha condotto la battaglia in prima linea – ha respinto l’appello proposto dall’Assessorato del Territorio e dall’Assessorato dell’Agricoltura avverso le sentenze emesse dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Enna che avevano riconosciuto la mansione superiore di caposquadra ai lavoratori forestali dell’antincendio boschivo, nominati preposti alla sicurezza”.
“Ciò, senza ombra di dubbio, rivoluziona il lavoro forestale nella Regione Sicilia – afferma il sindacalista Ugl Agroalimentare – poiché sancisce un principio senza precedenti nell’ambito del lavoratori dell’antincendio boschivo riconoscendo tale figura professionale, lì dove fino ad oggi la normativa di riferimento non prevedeva nessun adeguamento alle accresciute responsabilità”.
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